Si prospetta un weekend all'insegna del verde in tutta Italia. Il WWF ha infatti organizzato per il 23 e il 24 ottobre "Biodiversamente", il primo Festival dell'Ecoscienza. Due giorni alla riscoperta della biodiversità del nostro paese attraverso musei, orti botanici ed acquari.
Il Festival è organizzato in collaborazione con l'Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS) e prevede diverse iniziative in tutto il territorio nazionale, dai laboratori interattivi ai viaggi virtuali, ovviamento sotto la guida di noti ricercatori italiani. Per la giornata di domenica è prevista inoltre l'apertura di tutte le oasi WWF.
"Biodiversamente" rappresenta l'occasione per lanciare un messaggio forte e deciso ai governi dei 193 Paesi riuniti in questi giorni a Nagoya per discutere della perdita di biodiversità nel mondo e per cercare di porre un limite a questo calo entro il 2020.
Il Festival è organizzato in collaborazione con l'Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS) e prevede diverse iniziative in tutto il territorio nazionale, dai laboratori interattivi ai viaggi virtuali, ovviamento sotto la guida di noti ricercatori italiani. Per la giornata di domenica è prevista inoltre l'apertura di tutte le oasi WWF.
"Biodiversamente" rappresenta l'occasione per lanciare un messaggio forte e deciso ai governi dei 193 Paesi riuniti in questi giorni a Nagoya per discutere della perdita di biodiversità nel mondo e per cercare di porre un limite a questo calo entro il 2020.
Inoltre il WWF e l'ANMS hanno presentato un dossier che spiega quanto sia importante nel campo della ricerca il ruolo dei musei scientifici italiani.
Con un bacino che va dai 30 ai 40 milioni di esemplari i nostri musei sono un enorme patrimonio nazionale e costituiscono soprattutto la base operativa per centinaia di ricerche scientifiche sparse in tutto il mondo.
Gianfranco Bologna, direttore scientifico del WWF, sottolinea quanto sia grande il contributo offerto dai nostri musei scientifici alla tutela dell'ambiente e alla diffusione del sapere scientifico e naturale. Il Festival dell'Ecoscienza non a caso nasce nell'Anno della Biodiversità, proprio per portare questo patrimonio immenso e poco noto all’attenzione di tutti gli italiani.
A fargli eco ci pensa Vincenzo Vomero, direttore dei musei scientifici di Roma e membro del direttivo dell'ANMS, che fa notare come la "natura" sia poco studiata a scuola, scelta da pochi nelle università e da ancora meno persone come oggetto di professione. Secondo Vomero iniziative come "Biodiversamente" apriranno gli occhi a molti sulla complessità e la grandiosità della vita sulla Terra.
Roberto D'Amico
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